Arrivo a San Felice Circeo, accoglienza da nostro personale sul posto. Visita libera dell'incantevole borgo di San Felice Circeo ( tra i borghi piu' belli d'Italia ).
Piacevole passeggiata tra le stradine e le caratteristiche piazzette del centro storico. Pranzo libero.
Nel pomeriggio trasferimento a Terracina e visita guidata. Città ausona prima e volsca poi, divenne colonia romana nel 329 a.C. Visita della parte alta della città che si sviluppa intorno alla piazza centrale, l’antico Foro Emiliano, centro cittadino dell’epoca romana. Il foro romano era attraversato dalla Via Appia, che collegava Roma a Capua, di cui è stato ripristinato il lastricato e il marciapiede con il canale di scolo. Fuori dalla città, sulla cima del Monte Sant’Angelo, si trova l’antico Santuario di Giove Anxur, edificato in posizione panoramica nel I secolo a.C., che, poggiato su un grande basamento, dotato di dodici arcate e circondato da un criptoportico lungo sessanta metri, rappresentava uno dei più grandi templi dell’antichità. Il sito offre una vista spettacolare del porto di Terracina e del Golfo di Gaeta, dal promontorio del Circeo sino a Sperlonga, e sullo sfondo le Isole Pontine.
Al termine delle visite proseguimento per Gaeta, sistemazione in hotel nelle camere riservate e cena.
Pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel. Partenza per Sperlonga e visita guidata del pittoresco borgo che sorge su uno sperone roccioso a picco sul mare.
Il suo nome deriva dal termine “speluncae”, con il quale venivano indicate le numerose cavità naturali che si aprono lungo la frastagliata costa limitrofa. Le prime tracce di un insediamento umano nella zona risalgono al Paleolitico, ma è in Età Romana che Sperlonga acquisì fascino e bellezza, grazie alla costruzione di numerose ville. Durante il Medioevo divenne un pittoresco villaggio di pescatori, spesso al centro di devastanti incursioni dei pirati Saraceni che più volte lo distrussero. L’intero abitato venne ricostruito dopo il XVII secolo, ma vi rimasero splendide testimonianze del suo passato come le due porte d’accesso Portella e Porta Marina, i tre torrioni difensivi: Torre Truglia, Torre Centrale e Torre del Nibbio; la Cappella di San Rocco e la Chiesa di Santa Maria di Sperlonga risalente al 1135. La più straordinaria delle testimonianze è senza dubbio la Villa di Tiberio, costruita sulle fondamenta di una precedente struttura tardo- repubblicana per volere dell’imperatore romano. La sua particolarità consiste nella presenza di una grotta naturale, chiamata Grotta di Tiberio, inglobata all’interno della villa e utilizzata come sala da pranzo estiva. Vi erano installati affascinanti giochi d’acqua, straordinarie decorazioni marmoree e gruppi scultorei del ciclo dell’eroe omerico Ulisse. La villa era anche un centro di produzione per l’industria della pesca con vasche per l’allevamento di prodotti ittici. Visita del Museo Archeologico Nazionale che conserva il “Gruppo di Polifemo” rinvenuto all’interno della Grotta di Tiberio.
Pranzo in ristorante sul mare.
Nel pomeriggio visita guidata di Gaeta e proseguimento per il santuario della Chiesa Santuario della Ss. Trinità alla Montagna Spaccata.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per la visita dell' Abbazia di Montecassino.
L'Abbazia di Montecassino è una delle più note Abbazie del mondo. Nel 529 San Benedetto scelse questa montagna per costruire un monastero che avrebbe ospitato lui e quei monaci che lo seguivano da Subiaco.
"Ora et Labora et Lege": questo è il motto della Regola di San Benedetto che i monaci ancora seguono nella loro routine quotidiana. Visitando l'Abbazia, non e’ raro incontrarne alcuni che fanno una passeggiata nei chiostri prima di tornare nelle loro celle per pregare in solitudine, o per incontrarsi più tardi per la preghiera comune.
Al termine della visita rientro in hotel e resto della giornata libera per visite individuali o attivita’ balneari.
Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel. Fine dei servizi