L’Isola di Circe e di Ulisse, fatta di miti e di bellezze naturali, fu definita un paradiso in terra da Eugenio Montale. Oggi tra i borghi più belli della provincia di Latina e del Lazio, Ponza è un’esperienza da vivere a 360 gradi. Le sue cale, l’acqua cristallina e la sua forma a mezzaluna le hanno permesso di renderla famosa in tutto il mediterraneo. Inoltre la presenza di siti archeologici risalenti ad epoca romana la rendono una meta alternativa non solo per gli amanti delle spiagge.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA:

Partenza dal Porto di Terracina alle ore 08.40. Arrivo a Ponza alle ore 09.55.

In prossimità del porto, un semicerchio di case dai colori bianchi e rosati vi dara’ il benvenuto, mostrando un profilo fantastico, che offre visioni di commovente bellezza. Appena sbarcati, incontro con la guida per iniziare la visita di questa incantevole isola. La passeggiata a piedi iniziera’ con la visita del Porto Borbonico.

Benché il porto di Ponza fosse, già in epoca romana, un importante scalo commerciale, è solo in epoca borbonica che raggiunse il suo massimo splendore. Re Ferdinando IV volle che l’isola avesse un porto di tutto rispetto e affidò i lavori ad Antonio Winspear, militare e ingegnere: a lui si deve l’aspetto odierno del porto borbonico di Ponza. Oggi, la sua funzione commerciale è venuta meno ma il porto borbonico continua ad avere una grande importanza per l’isola e per i turisti, visto che qui si concentra la maggior parte dei divertimenti e dei servizi di Ponza.

Ammireremo la Torre dei Borboni, una torre costiera posta a protezione del porto di Ponza. Dove oggi sorge la torre era presente un castrum di età romana, distrutto dall’invasione dei Saraceni nell’813; l’edificio venne ripristinato nel 929, sotto l’occupazione del ducato di Gaeta.L’edificio è oggi una struttura alberghiera.

Si percorrera’, sempre a piedi, la Via del Confino, un’ insieme di strade, di viottoli, di scalinate che delimitano e attraversano l’area accessibile ai confinati.

Ponza è stata colonia confinaria dal 1928 al 1939, al pari dellae vicina isola di Ventotene. Ovvero luogo deputato all’isolamento e al controllo di individui ritenuti pericolosi dal regime. Nell’arco di un quindicennio, l’isola ha ospitato numerosi oppositori politici di varia estrazione sociale e fede politica: dal socialista Sandro

Pertini al comunista Giorgio Amendola. Anche Benito Mussolini, dopo la destituzione, trascorse sull’isola una decina di giorni.

Dopo la passeggiata a piedi nel centro, con bus privato, faremo il giro dell’isola, dal porto all’estremità nord, attraversando il colorato borgo di Santa Maria e il villaggio dei pescatori di Le Forna. La strada si snoda tra campi coltivati, macchia mediterranea, case e cortili. Un percorso durante il quale sono previste soste in punti panoramici, per godersi il panorama e fare splendide fotografie.

Durante il giro in bus sosta per il pranzo in ristorante caratteristico a base di prodotti locali. Il ristorante e’ situato in uno dei punti piu’ affascinanti dell’isola, un altopiano all’estremo nord dell’Isola, luogo di incontaminata bellezza e panorami mozzafiato.

Al termine del pranzo, proseguendo il giro in bus, si torna al porto dove ci sara’ un po’ di tempo a disposizione per una passeggiata libera e per dedicarsi all’acquisto di souvenir e prodotti tipici.

Prima di arrivare al porto non potra’ mancare una sosta in quella che e’ definita una delle spiagge piu’ spettacolari e suggestive al mondo, Chiaia di Luna, che con i suoi 500 metri di arenile di sabbia chiara realizzano un vero e proprio anfiteatro naturale contraddistinto da scogliere di tufo giallo e bianco a strapiombo sul mare.

Possibilita’ di pranzo in ristorante selezionato